Capire i social: algoritmo di Instagram.

Chiunque usi i social per lavoro o per passione, specialmente Instagram, ha sicuramente sentito parlare “dell’algoritmo” questa entità misteriosa di Instgram che decide chi può avere visibilità e chi no. In realtà l’algoritmo, per quanto complesso, segue delle variabili: nell’articolo di oggi analizzeremo queste variabili e cercheremo di capire come sfruttarle al meglio.

Algoritmo di instagram, le variabili.

Le variabili usate dall’algoritmo sono: interesse, relazione, tempestività, frequenza, following e utilizzo; ognuna di queste variabili influisce in modo uguale alla visibilità che Instagram concede ad ogni utente. Prima di inziare però occorre chiarire un luogo comune che si è diffuso ultimamente a riguardo dell’algoritmo.

Frequenza degli aggiornamenti?

Molti pensano che l’algoritmo di instagram venga cambiato spesso, almeno una volta al mese. In realtà l’algoritmo è sempre lo stesso (costerebbe troppo cambiare un interno algoritmo su cui si basa l’applicazione una volta al giorno), piuttosto l’algoritmo tende a cambiare con le tendenze del social. Quindi: il funzionamento dell’algoritmo non cambia, cambiano i valori assegnati alle variabili in base alle tendenze.

 Interesse e relazione.

Interesse e relazione sono due variabili che dipendono dalla relazione che l’utente ha con i suoi follower: commenti, mi piace, ricondivisioni ecc ecc… Più l’interazione e l’interesse degli utenti sono alte maggiore è la diffusione del post su instagram (supponendo che possa interessare ad altri).

Tempestività e frequenza.

Tempestività e frequenza sono due variabili dell’algoritmo di instagram che misurano il momento e la costanza con cui vengono pubblicati i post. Il momento serve per stabilire la fascia oraria e quindi il pubblico maggiormente interessato, la frequenza serve per deteminare la presenza social dell’account: maggiore è la frequenza maggiore sarà la diffusione dei post.

La tempestività riguarda anche la velocità con cui un utente interagisce con il post di un altro utente dopo il post: per giudicare l’interesse in quel determinato contenuto/profilo.

Following e utilizzo.

Queste due variabili sono le più problematiche: la prima riguarda il numero di follower accumulati e le pagine seguite, l’utilizzo riguarda il tempo di utilizzo dell’applicazione. Queste due variabili vengono usate per mostrare contenuto meno popolari agli utenti più attivi.


 

Seguici su facebook per non perdere nessun post!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *