Youtube: il social dei creatori di contenuti! Continuiamo la nostra esplorazione della giungla mediatica dei social, questa volta ci occupiamo del social pensato per i video!
Youtube: introduzione.
Il funzionamento di Youtube è molto semplice: dopo aver creato un account gli utenti possono caricare video, iscriversi ai canali di altri utenti e ovviamente, guardare video. Ogni utente può anche creare delle playlist di video e renderle pubbliche (visibili a tutti coloro che cercano le stesse parole chiave), private o visibili soltanto a chi possiede il link.
Guida all’uso.
Per quanto riguarda gli utenti base il funzionamento di Youtube è piuttosto semplice. Per quello che riguarda i possessori di canali invece la situazione è molto più complicata e si potrebbero scrivere intere enciclopedie su come avere successo su Youtube. Le linee guida generali sono quelle che si applicano ad ogni social. Al primo posto, come sempre, l’attività: un canale deve essere attivo per poter guadagnare seguito. E’ molto importante capire cosa piace agli utenti nell’ambito all’interno del quale si inserisce il canale, per riuscirci occorre osservare quali contenuti ottengono più visualizzazioni eccetera.
Youtube: scopo pubblicitario.
I possessori di canali con molto seguito diventano influencer. Come in ogni piattaforma gli influencer possono essere ingaggiati dalle compagnie per fare pubblicità, ricevere articoli da recensire e così via. L’aspetto fondamentale della pubblicità su Youtube è che può essere diffusa in due modi diversi. Il primo metodo consiste nel pagare Google per ottenere uno spazio pubblicitario che andrà inserito all’interno di un video. Il secondo metodo è quello di pagare un influencer in modo che un prodotto o un servizio venga sponsorizzato durante il video.
Tipi di contenuti.
Su Youtube si possono trovare tutti i tipi di contenuti: d’intrattenimento, istruttivi, opinionismo, fact-checking, recensioni, musica, film e chi più ne ha più ne metta: se esiste probabilmente su questa piattaforma se ne parla.